Louise Bourgeois. The fabric works

Louise Bourgeois, che ha iniziato la sua carriera artistica negli anni trenta, negli anni novanta comincia ad utilizzare, come componenti delle sue sculture e dei suoi disegni, i propri vestiti e gli indumenti dei suoi cari. Si tratta tanto di una reincarnazione del suo passato e della sua infanzia, quanto di una testimonianza del suo rapporto con la memoria.
Un uso visuale dei tessuti che, da accessori decorativi, si trasformano in allusioni emotive e personali che entrano, principalmente nelle sue Cells ed in seguito nei suoi ritratti di donna, a formare rappresentazioni di un femminile martoriato, quanto potente.
L'opera dell'artista a partire dal 2002 subisce un ulteriore ampliamento: esaltando i colori cangianti e le strutturazioni formali di porzioni di stoffa, crea i “Fabric Drawings”, intrecci che si rivelano oscillanti tra figurazioni floreali ed astrazioni cromatiche. Tale insieme di immagini, pittoriche e scultoree, è raccolto in maniera completa e unica in questo catalogo.
Una raccolta inedita con cui avvicinarsi ad un unicum di deflagrazioni iconografiche e visive che arricchisce la conoscenza dell'artista stessa. La forza emozionale e plastica di Louise Bourgeois, tradotta in composizioni di colore e di forma, è un’ulteriore prova del suo importante contributo alla storia dell’arte moderna e contemporanea.

Louise Bourgeois. The fabric works
A cura di
Germano Celant

Pubblicato da Skira, Milano
2010

Lingua: Inglese (inserto in italiano)
Formato: 24 x 28cm
Pagine: 336
Prezzo: euro 42