Anselm Kiefer. Salt of the earth
1 giugno - 30 novembre 2011
Il titolo "Salt of the Earth (Il sale della Terra)" fa riferimento all’interesse di Anselm Kiefer per il processo alchemico che rappresenta l’aspirazione dell’essere umano ad una perfezione quasi aurea dell’esistenza. Secondo l’artista per risvegliarsi dal passato e per trovare una nuova dimensione spirituale la persona deve attraversare diversi stadi di mutazione e l’arte è uno strumento per facilitare questo trapasso e questa rinascita. Per tale ragione Kiefer fa ricorso nei suoi dipinti e nelle sue sculture a materiali e procedimenti simbolici come il piombo e l’elettrolisi, l’oro e lo stesso sale che nella tradizione antica venivano utilizzati per una trasformazione metaforica del sé.
La mostra consiste in una vetrina, Athanor, un dipinto, Arche (Arca) e un’installazione, Das Salz der Erde, dove fotografie di paesaggi vengono esposte su pannelli di piombo sospesi. Questi in seguito a un processo di elettrolisi presentano una patina di color verde, simbolo della speranza e dell’anticipazione dell’unione degli opposti. Kiefer offre la sua personale riflessione visiva sugli insegnamenti esoterici dell’alchimia e della Cabala, in cui si manifesta la propensione ad un risveglio e ad una maggiore consapevolezza dell’individuo quanto della sua cultura.