Emilio Vedova. Teleri 1981-1985
16 febbraio - 25 aprile 2012
Nell’autunno del 1980 Emilio Vedova, che aveva concluso da qualche anno il lavoro ai Plurimi/Binari dei cicli Lacerazione ‘77/’78, è invitato a Città del Messico per una mostra antologica di grafica al Museo de Arte Carrillo Gil e per un ciclo di “lectures” all’università UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México). Questo viaggio/studio, del quale il maestro veneziano frequentemente ne sottolineava l’importanza ricordando con passione luoghi, situazioni ed incontri di estremo interesse e vitalità, ha certamente rappresentato momento decisivo per l’evoluzione della poetica vedoviana degli anni successivi.
Infatti nel 1981 Vedova inizia cicli di grandi dipinti su tela chiamandoli teleri proprio come nella antica tradizione veneziana dove il teler era una grande tela applicata alla parete e dipinta ad olio. Queste opere sono caratterizzate da una incontenibile carica espressionista, dal gesto forte e potente e dall’uso del colore timbrico ed esplosivo. La mostra testimonia con tre serie di teleri, movimentate dalla macchina che l’arch. Renzo Piano ha progettato per Emilio Vedova, alcune opere particolarmente significative di quegli anni, dal ciclo Compresenze del 1981 ed Emerging del 1982, dal ciclo Rossi e …als ob… del 1983 a quello Da Dove (1984) e Di Umano (1985), che anticiparono i Dischi, i Tondi e gli Oltre.