1991 - 2006

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Emilio Vedova riceve il Leone d’oro alla “XLVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte”, Giardini e Arsenale, Venezia, 1997

Emilio Vedova riceve il Leone d’oro alla “XLVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte”, Giardini e Arsenale, Venezia, 1997

1997

Nel 1997 inaugura “Vedova Arbitri Luce”, mostra personale allo Studio Marconi (Milano) con opere esclusivamente in bianco/nero/metallo – Frammenti/Schegge, Arbitri (‘77/’78), Laminati (’91), Dischi Non Dove (‘87-’97).
Gli viene conferito il premio “Leone d’oro all’opera” alla XLVII Biennale Internazionale d'Arte di Venezia.
Nel 1998 inaugura una grande mostra antologica al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.
Nel 1999 viene invitato alla nuova galleria Ala di Milano, dove tornerà con una mostra di grafica nel 2001, dove viene presentata la cartella di incisioni Aus dem Augenrund (2000), con testi di Joaquim Sartorius e Massimo Cacciari.
E’ invitato nel 1999 alla mostra “A’ rebours, la rebellion informalista (1939-1968)” prima al CAAM della Gran Canaria e poi al Centro d’Arte Reina Sofia a Madrid.
E’ presente dal 2000 al 2015 nella collezione del Ministero degli Affari Esteri della Farnesina con Ciclo ‘81 - Compresenze 7.
E’ invitato da Maurizio Calvesi alla mostra “Novecento. Arte e Storia in Italia” alle Scuderie Papali al Quirinale a Roma.
Nell’autunno del 2002 Vedova dona i sette plurimi dell’Absurdes Berliner Tagebuch’64 alla città di Berlino, esposti alla Berlinische Galerie dal giorno dell'apertura della nuova sede nell'ottobre 2004.