Emilio Vedova, Rio de Janeiro, Brasile, 1954

1954

Nel 1953 partecipa alla Seconda Mostra Internazionale d'Arte in Giappone e alla seconda Bienal de S.Paulo, in Brasile. Il premio “Morganti Foundation” vinto nel 1951 gli permette di restare e viaggiare tre mesi in Brasile, dove incontra personaggi come Maria Bonomi, Mario Pedrosa e gli artisti Karl Plattner e Antonio Bandeira: “[…] Una nuova geografia, vertigini di spazi 'orizzontali' immensi. Città che divorano l'uomo, il clima tropicale. Sentimento di essere come una formica. Drammaticità della natura, gli uragani da giudizio universale, diluvi, le forze della natura, le foreste brulicanti, verde ossessivo a rotocalco...”*
Questo viaggio verrà testimoniato dal ciclo di opere intitolate Dal diario del Brasile (1954).
Nell'ottobre 1954 esce dal Gruppo degli Otto con una dichiarazione al Convegno di Alta Cultura alla Fondazione Cini, a Venezia.
Partecipa alla XXVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.

*Emilio Vedova, Pagine di Diario, Galleria Blu, Milano, 1961